Latife Tekin nasce nel 1957 a Kayaseri in Turchia, per poi continuare la sua formazione a Istanbul.
Tra le figure intellettuali più eclatanti della narrativa turca contemporanea, ha esordito nel 1983 con il romanzo Sevgili Arsız Ölüm (Cara spudorata morte), dove il realismo magico attinge direttamente al folklore e le tradizioni anatoliche.
In quello che è stato il suo secondo libro, Berci Kristin Çöp Mǎsallari (1984, Fiabe dalle colline dei rifiuti
), Tekin ha invece portato sulla pagina in modo vivido, ea tratti grottesco, la vita quotidiana di Montefiore: baraccopoli immaginaria sorta alla periferia di Istanbul (un luogo che, nel giro di una notte, prende vita per mano dei migranti, giunti nella metropoli dalle aree rurali dell’Anatolia).
Tra i suoi ultimi romanzi segnaliamo Unutma Bahçesi, del 2004, e Muinar, pubblicato nel 2006.


(Fonte immagine:http://www.arkakapak.com/wp-content/uploads/2014/01/latife.jpg)